PNRR - Next Generation Labs e Classroom

Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi
D.M. 218/2022

Il nostro Istituto é costituito dal Liceo Artistico e dal Liceo Scienze Umane. Il primo lavora con aule-laboratorio configurate con attrezzature e setting d'aula specifici e gli alunni si scambiano d'aula in base alle discipline di laboratorio. I nostri obiettivi sono la riduzione del peso delle cartelle tramite l'utilizzo più sistematico della versione digitale dei testi; l'implementazione di un ambiente didattico significativo (aule laboratorio); la trasformazione della scuola in un luogo di scoperta e apprendimento liberando gli alunni dal senso di ansia da prestazione; l'incremento delle competenze di cittadinanza digitale e la didattica innovativa; la riduzione delle ore di lezione frontale a favore di una didattica laboratoriale e del cooperative learning.

Porteremo a compimento il progetto intrapreso per il Liceo Economico-Sociale di classi digitali in cui le TIC sono utilizzate ordinariamente per finalità didattiche e comunicative, con l'obiettivo di produrre conoscenze e competenze trasversali condividendo e diffondendo buone pratiche. In queste 5 classi introdurremo arredi flessibili, rimodulabili a supporto di metodologie d'insegnamento innovative e variabili. Agli alunni sarà consegnato un dispositivo portatile (Chromebook) mettendo tutti gli alunni nelle stesse condizioni di lavoro. Ogni aula sarà dotata di un carrello di ricarica ove riporre i dispositivi e l'aula sarà chiusa a chiave alla fine delle lezioni.

Per quanto riguarda gli alunni del Liceo delle Scienze Umane (15 classi), sarà ampliata la dotazione di dispositivi individuali, posta su carrelli mobili, dotati di sistemi di ricarica intelligente. Sarà avviata una sperimentazione del BYOD tramite un regolamento apposito d'Istituto. Implementeremo la Rete nei punti non coperti da Wifi con l'aggiunta di Access Point e adeguamento degli Switch. Investiremo sull'aula-laboratorio di scienze naturali e chimica in modo da aggiornarla con tecnologie digitali e interattive che favoriscano l'apprendimento degli alunni hands-on e sfruttarlo come aula. Attrezzeremo l'aula di sostegno con dispositivi e software misurati sulle caratteristiche degli alunni con bisogni specifici per favorire l'apprendimento e l'integrazione con i coetanei. Valorizzeremo la biblioteca in modalità ibrida iscrivendoci a MLOL Scuola per ampliare la possibilità di lettura di libri, giornali, riviste in formato anche digitale consultabili non solo in aula.

Stimoleremo la scrittura creativa e collaborativa, anche attraverso il Blog del Giornalino "La Voce del Martini" con la pubblicazione di recensioni, proposte di lettura, elaborazione di testi, video o podcast in orario curricolare e pomeridiano. Ci iscriveremo alla rete di scuole "Book in progress" per sperimentare i contenuti multimediali off-line e on-line realizzati in modalità flipped e con un sistema di autovalutazione. Attiveremo per gli alunni dei corsi ECDL pomeridiani per rafforzare le competenze di base TIC e poter certificare il loro percorso anche al fine di istruire un loro portfolio digitale. Partecipiamo ai progetti delle avanguardie educative e a progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale in modo da portare le DigComp nella programmazione effettiva dei singoli dipartimenti.

Progetto approvato in Collegio dei Docenti

Piano Scuola 4.0 - Azione 2 - Next generation labs - Laboratori per le professioni digitali    
Laboratorio digital image processing dei beni culturali

Il restauro virtuale è l'insieme di elaborazioni svolte con l¿ausilio della computer grafica bidimensionale o tridimensionale che permettono una ricostruzione o ipotesi di ricostruzione di un bene artistico (sia mobile che immobile) o archivistico che per particolari motivi non possono essere restaurati in modo tradizionale. Il restauro virtuale, oltre ad essere uno strumento di studio e analisi, non è antagonista all'intervento del restauratore tradizionale per il quale anzi può rappresentare un aiuto e supporto offrendo per esempio un'ipotesi d'intervento per restauri difficili o addirittura impossibili da eseguire. In altre parole il restauro virtuale appartiene alla categoria delle tecniche diagnostiche.