Lettera aperta a te che devi scegliere
Ciao! Sono uno studente che come te, qualche anno fa, si è chiesto …
Perché iscriversi al Liceo delle Scienze Umane?
Perché studiare le Scienze Umane?
Che cosa sono le Scienze Umane?
Sono materie scientifiche o umanistiche?
Cercherò di rispondere a queste domande.
Le materie principali che si studiano in questa scuola sono per la maggior parte umanistiche e in particolare vengono trattate le SCIENZE UMANE Queste non solo arricchiscono la nostra conoscenza, ma aprono la nostra mente e ci insegnano come affrontare il mondo. Offrono un’alternativa al pensiero comune, sono un appoggio molto utile in quanto si rivelano estremamente attuali e possono essere applicate nella vita di tutti i giorni. Studiare, per esempio, l’emotività, i rapporti sociali, l’educazione, aiuta a capirsi, aiuta a capire gli altri. E’, a parer mio, una grande opportunità. Le Scienze Umane stimolano a porsi le domande e a ricercare le risposte.
Molti ragazzi in questa fase di scelte complicate si sentono scoraggiati dai percorsi liceali. Si sente spesso dire che i licei non insegnano niente di pratico, che sono una perdita di tempo, che una volta terminati i cinque anni non si ha niente di “concreto” in mano. Io penso, invece, di possedere la capacità di scelta. La straordinaria capacità di pensare autonomamente grazie allo sviluppo di un magnifico spirito critico. Si impara a migliorarsi, a perfezionarsi, ad essere ambiziosi, si imparano la tolleranza, la pazienza, il dialogo.
E cosa potrebbe esserci di più importante delle Scienze Umane in un momento storico come questo, dove ci si focalizza sulle differenze per distruggersi a vicenda?
Secondo le Scienze Umane le differenze vanno mantenute, anzi incoraggiate, ciò che va combattuto è la disuguaglianza che genera discriminazione a partire dalle differenze.
Insegnano ad amare e ad appassionarsi, ad alzare la testa, a guardarsi intorno, a incuriosirsi.
Queste competenze non solo permettono di lavorare una volta terminato il percorso scolastico, ma consentono di essere versatili e di essere, quindi, adatti a varie/diverse mansioni lavorative.
Una volta terminato il percorso liceale, la preparazione è ampia, diversificata che permette di scegliere tra ambiti di specializzazione diversi, da quelli umanistici a quelli scientifici.
Questo risultato si ottiene serenamente anche grazie al modo con il quale gli insegnanti si approcciano agli alunni, che non vengono assolutamente valutati e considerati esclusivamente in base alle loro conoscenze, ma vengono osservati nella loro interezza, con l’obiettivo di formare persone complete ed equilibrate, i ragazzi più che mai, sono accompagnati nel loro percorso di crescita personale, e nessuno viene lasciato indietro. I professori propongono lezioni partecipate, cercano di stimolare la fantasia nelle nostre giovani menti, il ragionamento logico e l’elasticità mentale.
Una delle sfide più ardue di questo istituto è certamente il LATINO, che incute spesso timore e scoraggia gli studenti.
A che cosa potrà mai servire una lingua ormai morta?
In realtà, a mio avviso, è molto importante, perché stimola la nostra mente a ragionare in modo logico, in un modo completamente nuovo. Può apparire davvero complesso, ma una volta intrapreso il percorso, si rivela molto semplice. Richiede molta attenzione e studio come tutte le altre discipline, ma non è assolutamente qualcosa di impossibile. Inoltre aiuta la comprensione della lingua italiana e di altre lingue che derivano dal latino.
A me è servito perché è stata una sfida. Il latino si può paragonare a una di quelle situazioni in cui pensi “è difficilissimo, è impossibile”, e poi appena ci provi con concentrazione, riesce.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma ti aspettiamo e ne saprai di più.
Una studentessa del Liceo delle Scienze Umane